Santa Rita Volley – Crazy Volley Orange 1-3 (22-25, 23-25, 25-21, 23-25)
Crazy Volley: Di Benedetto 9, Di Loreto 6, Bonomi 7, Punzi 17, Premoli 6, Guzzo 3, Barlotti (L), Romanò 6, Gaudet, Galetti n.e,, Rossini n.e., Graziuso (L) n.e., Ricci n.e. All. Arfini e Foletti. TM Campi
Questa sera è successo davvero di tutto, prima e durante la partita che vedeva gli Orange far visita al Santa Rita Volley. Il Crazy Volley si presenta al fischio d’inizio senza Russo, che diventa neo papà proprio durante Lo svolgimento dell’incontro, e il suo capitano Romanò, per un problema di documenti, poi risolto. I coachs Arfini e Foletti decidono di schierare Di Loreto di banda, ruolo inusuale per lui, in linea con Guzzo, Di Benedetto in palleggio e Punzi opposto, Bonomi e Premoli al centro.
Il primo set si snoda in un punto a punto fino al 13 pari dove la squadra di casa piazza un break portandosi 18-14, nonostante un Premoli molto in palla in attacco e a muro. Ma l’intuizione dei coachs nero-arancio da i suoi frutti e Di Loreto, con una serie di battute molto efficaci, rende possibile il pareggio a 18; poi, con un paio di importanti difese, contribuisce a mantenere il vantaggio nel contro-break del Crazy Volley, successivamente chiude il set con un beffardo pallonetto da posto 4.
I nero-arancio iniziano il secondo set con la stessa formazione in campo e prendono subito il largo 3-8 e poi, con la difesa di Borlotti e un’ottima ricezione, fino al 14-21, nonostante un cartellino giallo sanzionato a Di Benedetto per qualche parola di troppo detta all’arbitro. Qui gli Orange si inceppano, Arfini manda in campo Romanò per un positivissimo Di Loreto, ma comunque subiscono la rimonta dei padroni di casa fino al 23 pari quando un paio di errori del Santa Rita permettono a Di Benedetto di inchiodare la schiacciata che chiude il parziale.
Il set successivo coglie Arfini fare un errore di formazione, ma il Crazy Volley se la gioca punto a punto e sul 16-15 il coach corregge l’errore inserendo Di Loreto al posto di Guzzo e poi fa esordire il giovane Gaudet nel giro dietro al posto di un Punzi comunque in gran spolvero in attacco. Purtroppo i buoi sono ormai scappati dalla stalla e il Santa Rita fa suo il set col punteggio di 25-21.
A questo punto, con un pò di nervosismo in più, gli Orange si producono comunque in un avvio di quarto set molto combattuto. Sul 12-11 Arfini sbotta dopo l’ennesime provocatorie proteste, reiterate dall’inizio del primo set, da parte dei giocatori del Santa Rita. Risultato: cartellino rosso a lui ed al libero avversario, reo di avergli urlato contro dopo un‘azione positiva. A questo punto Romanò e Punzi prendono in mano la pratica e con la loro difesa ed i loro attacchi consentono di arrivare punto a punto a fine set. Il punto del 21 pari del Crazy volley è un esempio della forza mentale di questo gruppo: la palla attaccata diverse volte dai potenti schiacchiatori di banda dal Santa Rita, è più e più volte difesa e rigiocata al di la della rete dai nero-arancio fino a provocare l’errore degli avversari. Il nervosismo dei giocatori del Santa Rita si manifesta interamente nel punto successivo: un ace sulla riga di fondo di Di Benedetto scatena, proseguendo nello spartito della serata, le un pò troppo vibranti proteste del loro capitano Nannini che viene espulso. La squadra di casa comunque reagisce e si riporta 23-24, ma una perentoria schiacciata di Punzi chiude il set e l’incontro a favore del Crazy Volley.
Coach Arfini commenta: “E’ stata una partita difficile, su un campo che certo non ci aspettavamo essere così ostile, quantomeno perchè all’interno di un oratorio….. Nei primi due set abbiamo giocato la gara che avevamo preparato e, non senza sudarceli, li abbiamo vinti. Poi ho fatto un errore io nel terzo e devo ringraziare i ragazzi per averlo comunque giocato al massimo delle loro possibilità. Nel quarto è successo di tutto e devo scusarmi con lo staff e gli atleti per essermi lasciato irretire dalle continue provocazioni che arrivavano dal campo avversario. Ma i ragazzi si sono dimostrati molto solidi mentalmente ed hanno portato a casa il set e la gara, mostrando una capacità di resilienza davvero notevole e molta applicazione tattica.”
Le informazioni che arrivano dagli altri campi permettono ai coach Arfini e Foletti, al Team Manager Campi ed ai loro ragazzi di godersi il primato solitario in testa alla classifica a punteggio pieno, prima della sfida al vertice della prossima settimana con l’Assago.