Crazy Volley Rozzano Black – Kolbe Milano 3 – 1 (25-23, 25-18, 24-26, 25-15)
Crazy Volley: Casati 4, Indriolo 9, Imponente 2, Eddziri 14, Meroni 6, Gazzola 11, Lorusso (L). Vismara 6, Martinelli 9, Santo 4, Soldera (K) 2, Vigliotti (1), Colombo 1, Sergi (L). Allenatore: Marca.
Ritorno tra le mura amiche del Palacrazy per la nostra Prima Black per una gara sulla carta non impossibile contro il Kolbe Milano. Nella prima casalinga del 2022 coach Marca parte con la volontà di far girare tutti gli elementi a referto per dare spazio anche a chi ha avuto meno spazio nelle ultime partite.
La formazione partente vede Casati in regia con opposto Eddziri, al centro Gazzola e Imponente e di banda Meroni e Indriolo con Lorusso libero.
La partenza dei nostri è un po’ diesel, infatti il gioco fatica a prendere quota ed il cambio palla è quasi sempre automatico da entrambe le parti della rete. Il Kolbe gioca bene in ricezione ma soprattutto oppone una strenua resistenza a muro dando poche chiavi di lettura agli attaccanti neroarancio. Il piccolo margine di vantaggio, guadagnato anche grazie alla straripante potenza di Skyscraper Gazzola, viene amministrato con sapienza. Gli ospiti provano a riportarsi sotto ma al secondo set point il Crazy chiude i conti.
Nel secondo parziale dentro Colombo per Meroni con formazione inalterata negli altri 6. Come era prevedibile la ricezione del Kolbe perde di efficacia e, grazie ad un ottimo turno di servizio di Equalizer Imponente, il Crazy guadagna un rassicurante margine di punti. Marca inizia a pensare al set successivo con il doppio cambio Vismara per Casati e Soldera, capitani per l’occasione, per Eddziri. Kaiser Soldera, entrando in campo, inserisce nel suo hard drive ormai consolidato il programma Palleggio 2.0 ed inizia a distribuire il gioco ai propri attaccanti. Dopo poco entra anche Vigliotti per Imponente e i padroni di casa approdano senza scossoni alla fine del set.
Il terzo set ritrova in campo Soldera opposto a Vismara, Meroni e Martinelli, non in perfette condizioni ma arruolabile, ed al centro insieme a Gazzola entra Santo. Nel ruolo di libero avvicendamento tra Lorusso e Sergi. Il parziale parte molto equilibrato con il Crazy che fatica a ritrovare gli automatismi del cambio palla e della correlazione muro-difesa. Gli ospiti non si fanno certo pregare intravvedendo l’occasione di potersi aggiudicare il set. Mjolnir Vismara è uno dei più attivi in attacco ma non basta per uno strappo definitivo. Neanche il doppio cambio, con la coppia Casati-Eddziri nuovamente in campo, sortisce l’effetto sperato. Per i milanesi 2 set point prontamente annullati dai neroarancio, così come il terzo. IL Crazy sembra far volgere a proprio favore il punteggio portandosi a sua volta al match point ma, annullato questo, il Kolbe riesce a chiudere ai vantaggi.
Nel quarto Marca, non volendo perdere punti in classifica, schiera la formazione che ultimamente ha dato i frutti migliori e per il Kolbe si fa dura. Lo strappo nel punteggio parte da subito grazie ad un enorme lavoro difensivo di Grezzo Lorusso ed alla ritrovata vena in attacco di Unabomber Martinelli. Casati riesce anche a riportare il gioco al centro e il margine aumenta. C’è spazio per rivedere in campo Colombo e Vigliotti prima dei festeggiamenti finali.
Le impressioni a caldo di Marca:” Come temevo qualche calo di concentrazione si è verificato contro un avversario indietro in classifica, ma i ragazzi sono stati bravi a non perdere di vista l’obiettivo dei 3 punti che ci mantengono in scia alle prime due. Sono contento che tutti gli atleti d’attacco a referto abbiano messo a tabellino almeno un punto.”
Il microfono passa ad Imponente, autore di una buona prova con battute al fulmicotone:” Partita sulla carta abbordabile ma i fantasmi della partita precedente sono riaffiorati. Siamo scesi in campo con un po’ di superficialità fino allo strappo di metà set con una buona prestazione in battuta. Secondo set ineccepibile per i nostri. Sembrava la premessa per un 3-0 ma, come si dice in gergo, “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. E così ci si è portati sul 2-1. Quarto set nulla da dire, se non un “bravi a tutti”. vittoria dedicata al capitano!”