Crazy Volley Rozzano – Olimpia Bergamo Vigevano 3-1 (26-28, 25-16, 25-19, 25-19)

Crazy Volley: Galetti, Indriolo 10, Premoli 7, Eddziri 20, Gottardi 13, Gazzola 4, Iuso (L1). Casati (K) 1, Vismara 3, Santo 2, Sarina 2, Torti, Natale, Sergi (L2). Allenatori: Marca e Foletti.

Dopo le ultime due sconfitte, patite contro Vero Volley e Città di Opera, i ragazzi della Serie D si ritrovano un turno un po’ più “morbido” da affrontare. Al PalaCrazy infatti scende la giovane formazione dell’Olimpia Bergamo di Vigevano, squadra che deve ancora trovare la prima vittoria in questo campionato.
Questa considerazione ha però forse limitato al meglio l’approccio alla gara messo in campo dai padroni di casa con conseguente avvio a rilento. Il sestetto base vede per la prima volta titolare Galetti opposto a Eddziri, centrali i soliti Premoli e Gazzola, schiacciatori abitudinari Indriolo e Gottardi e libero il solito Iuso. La partenza a rilento del Crazy (8-12) concede agli ospiti la forza per giocare al meglio. Qualche errore di troppo al servizio e poca efficacia in difesa lasciano il campo alle scorribande avversarie. Vento di Passioni Galetti si ritrova spesso sballottato a destra e a manca ad inseguire palloni difficilmente giocabili con conseguente prevedibilità degli attacchi neroarancio. A poco servono i 2 time out chiamati da Marca perché il solo Aladdin Eddziri sembra poter dare peso all’attacco del Crazy. Il doppio cambio di diagonale con Casati e Vismara in campo sembra dare più spinta emotiva ai nostri ragazzi ma Vigevano si conquista comunque 3 palle set sul 21-24. Il Crazy non ci sta’ e impatta di forza sul 24 pari portandosi anche ad un punto dal set. Ma l’annullamento del set point da parte degli avversari toglie mordente ai nostri che si devono arrendere ai vantaggi 26-28.
I partenti del secondo set sono gli stessi del primo salvo Capitan Casati in regia. La brutta prestazione del parziale precedente ridesta i nostri dal torpore facendogli ritrovare compattezza. Dopo la prima schermaglia infatti i nostri prendono il largo (18-10) grazie ad un turno efficace proprio di Jack Sparrow Casati al servizio. In attacco si rivede il braccio pesante di Ghiacciaio Perenne Gottardi e per l’Olimpia è dura restare in scia. Sul finale di set c’è spazio anche per Submariner Natale che rileva Gazzola al centro. Set in ghiaccio 25-16.
Ritrovato il proprio ritmo il Crazy riparte da dove aveva lasciato nel set precedente. Grande intensità e determinazione sul campo danno subito buoni frutti. Blockbuster Indriolo ritrova i propri colpi da accademia ed il break è presto fatto (12-7). A metà parziale c’è spazio anche per Mijollnir Vismara, al posto proprio di Indriolo, che mette la propria fisicità al servizio del gruppo. I giovani vigevanesi perdono coesione sbagliando molti attacchi e per i più esperti padroni di casa è facile chiudere 25-19
Nel quarto parziale è il momento di qualche cambio. Dentro Santo per Gazzola e Sergi come libero al posto di Iuso.  Il break che scava un solco incolmabile (9-2) arriva con il servizio di Mani di Fata Premoli che seziona la ricezione avversaria come un chirurgo in sala operatoria. Vigevano arranca e per Marca arriva il momento di far rifiatare alcuni pretoriani dando spazio agli atleti a disposizione in panchina. Dentro prima Galetti per Casati, poi Sarina per Eddziri ed infine esordio assoluto per Torti, altro prospetto del nostro settore giovanile, al posto di Gottardi. In difesa è Crema e Gusto Sergi a far capire agli avversari che la serata volge al termine con le ultime luci della ribalta che si prende The Rock Sarina, prima con una difesa punto d’altri tempi e poi con un diagonale da seconda linea che di fatto mette fine alle speranze vigevanesi. Al 25-19 finale tutti in campo a festeggiare i ritrovati 3 punti.
Un soddisfatto Marca a fine partita afferma: “Sono molto contento della vittoria, anche se dobbiamo migliorare nell’approccio alle gare: è la terza volta che partiamo sotto 1-0 prima di vincere 3-1. La soddisfazione più grande è però quella di aver fatto esordire un altro prodotto del nostro vivaio. L’obiettivo societario è ben chiaro: avere in futuro una prima squadra composta da giocatori cresciuti da noi, e passo dopo passo ci arriveremo.”
La parola a Premoli: “Ci servivano questi 3 punti per ritrovare fiducia nei nostri mezzi. Anche se in questo torneo non si può abbassare la guardia contro nessuno evitando cali di continuità. Dovremo affrontare le prossime partite con maggiore concentrazione per migliorarci come gruppo e come squadra.”
Sabato prossimo ancora in campo, in trasferta a Buccinasco contro l’Olympia Garlasco per continuare a muovere la classifica.