AVIS CERNUSCO VERDE – CRAZY VOLLEY ROZZANO BLACK 3-2 (25-21; 21-25; 23-25; 25-21; 15-13)
Crazy Volley: Crazy Volley: Mastrelli (K) 4, Vasquez 18, Sammartin 8, Caparco E. 11, Piras 5, Polino 6, Perrotti (L1), Pasta 1, Grimaldi ne, Tito (L2) ne, Filippini ne, Bellati ne, Pullano ne, Mauleon ne. All. Di Luciano, Dir. Caparco S.
L’U15 Black guidata da coach Carmelo Di Luciano esordisce sul difficile campo di Cernusco sul Naviglio. Le due squadre si erano già affrontate in primavera durante la Coppa Fipav con risultato netto per i cernuschesi. Nella gara di domenica gli equilibri sono decisamente diversi, con i nostri tigrotti cresciuti sia sul piano tecnico che tattico. Dopo un avvio impacciato e qualche errore di troppo in battuta, complice la liberazione al servizio voluta dal Direttore Tecnico nazionale Fefè De Giorgi, che ha eliminato il limite della battuta piedi a terra entro i due metri dalla linea di fondo campo, il primo set è dell’Avis. Spinti da un Kevin Vasquez – a tratti inarrestabile, tutta la squadra trova fiducia in tutti i fondamentali. Molto bene il muro di Sammartin. C’è tempo anche per vedere esordire il neo acquisto Fabio Pasta, di scuola Vittorio Veneto. Situazione ribaltata e vantaggio Crazy 2-1. Nel quarto set, qualche indecisione della direttrice di gara complica la strada verso la vittoria e si va al tiebreak. E’ ormai una lotta di nervi, con il solito saliscendi di emozioni. Non male come inizio. Alla fine la maggiore convinzione dei ragazzi del consorzio Vero Volley e la grande stanchezza fa pendere il risultato in favore dell’Avis Cernusco.
Il commento a caldo di Coach Di Luciano :
“Ci siamo detti che quest’anno – con convinzione e umiltà, avremmo dato fastidio a tante squadre, cercando di prenderci qualche rivincita. Abbiamo lavorato davvero tanto in questi mesi, da quando è partito il progetto dei 2009 a febbraio. Adesso abbiamo ragazzi più preparati e soprattutto più consapevoli. Sapevo che il girone è molto tosto, ma la cosa mi intriga moltissimo. Affronteremo società storiche e di primario livello sul panorama milanese. Ci faremo trovare pronti. Ho apprezzato molto i complimenti ricevuti a fine gara dagli avversari, a testimonianza che il lavoro che stiamo facendo va nella giusta direzione. Mi spiace non aver dato spazio a tanti ragazzi, perché è dura stare 5 set a guardare, ma molti di loro sanno che dobbiamo fare un percorso di crescita parallelo per arrivare al più presto a metterli a loro agio dal punto di vista tecnico, con i compagni più esperti che non fanno mai mancare il loro supporto.”