AVIS CERNUSCO – CRAZY VOLLEY ROZZANO ORANGE 3-0 (25-21; 26-24; 25-18)

Crazy Volley: Crazy Volley: Invernizzi 2, Vasquez 7, Bonfanti 5, Stanganini G. 10, Fantini, Stanganini L. (K) 3, Zanaboni (L1), Martinelli 2, Mastrelli 1, Venuti, Polino, Maggiano (L2), Vendola ne, Gallo ne. All. Di Luciano, Dir. Valente

 

Arriva l’esordio in categoria per la nostra U17 Orange, guidata da Alessandro Di Loreto, sostituito per l’occasione da uno dei “tenori” Melo Di Luciano, per congedo matrimoniale. A lui e alla fresca moglie gli auguri di tutto il Crazy. Coach Di Luciano che tanto conosce i ragazzi, essendo il primo gruppo che ha iniziato a seguire nelle giovanili del Crazy due anni fa, dopo la maratona di oltre due ore con l’U15, riparte a ruota sullo stesso campo. Parte del roster vede anche ragazzi 2009 – che integrano i 2008 che lavorano ormai da due anni con Di Loreto e qualche 2007. La “V” del consorzio spaventa sempre un po’, ma il livello dei cernuschesi non è molto lontano da quello dei nostri ragazzi, molto fallosi in battuta e poco efficaci, tanto che alla fine la differenza nel primo parziale saranno proprio i 4 errori in battuta dei nostri. Di Luciano sprona i ragazzi, provando a convincerli che non c’è tanta distanza, curando maggiormente il timing a muro ma soprattutto ragionando sul servizio. Conduzione del secondo set praticamente totale per il Crazy. Sul 24-21 errore sanguinoso al servizio per Invernizzi, comunque autore di un’ottima prestazione. Profondo rosso, break di 5 punti e secondo set che va incredibilmente all’Avis. Situazione che poteva uccidere chiunque, invece Invernizzi riparte dalle certezze Gabri “Stanga” e Vasquez, all’ottavo set consecutivo, facendo finalmente pervenire a tabellino anche il capitano – Luca Stanganini, con 3 primi tempi consecutivi. Un blackout dell’arbitro e del refertista blocca per minuti il momento positivo del Crazy e Cernusco ribalta tutto con un parziale di 14-2 che non lascia più spazio a recuperi.

 

Il commento a caldo di Coach Di Luciano :

Sono davvero dispiaciuto per i ragazzi. Meritavano sicuramente di portare a casa punti. Di sicuro il risultato è bugiardo. Siamo mancati nella parte iniziale del match, complice l’esordio nella categoria e quei timori reverenziali che possono emergere con certe squadre, solo perché portano la “V” sul petto. Quel secondo set poi grida vendetta. Ancora una volta nei momenti cruciali un decisione su una palla nettamente fuori ci è andata contro. Pazienza. Abbiamo spento il cervello per 5 minuti dopo un set splendido da parte di tutti. Nel terzo poi non capisco davvero cosa sia successo, l’Avis ha sbagliato la formazione e il tavolo non l’ha segnalato correttamente, facendolo solo a gioco fermo. Questo non mi è piaciuto. Il gioco si è poi fermato per diversi minuti mentre eravamo avanti sul punteggio, subendo nuovamente un calo mentale, questa volta definitivo. Avrei voluto fare un regalo di nozze a Dilo, ma i ragazzi sono sicuro gliene faranno presto di altri.”