Crazy Volley – Città di Opera 1-3 (15-25, 27-25, 21-25, 24-26)

Crazy Volley: Don 7, Galetti 3, Lombardi 14, Campi 8, Gaudet 10, Papale 2. Marra 10, Liguori, Di Marco, Voroniuk, Battaglia n.e. All. Arienti, TM Campi.

Al PalaCrazy dopo un bellissimo pomeriggio del torneo dell’Under 13 nel pomeriggio va in sfida la partita tra Crazy e Opera capolista, con gli ospiti al comando, imbattuti e senza aver perso set.
Opera arriva a Rozzano con l’intento di fare una scampagnata, invece al PalaCrazy lo si vede dall’abbraccio della squadra in mezzo al campo.
Il Crazy lotta, ma Opera mette un servizio che dà molto fastidio alla ricezione dei padroni di casa.
Opera spinge come non mai, perché capisce che dall’altra parte della rete c’è un solo corpo neroarancio che lotta.
Arienti manda in campo Marra e Liguori con il doppio cambio e Di Marco per Papale, il Crazy reagisce e accorcia ma Opera vince grazie soprattutto al servizio, ma i nostri migliorano i punti fatti in un parziale.

Nella seconda frazione coach Arienti mischia le carte e mette in campo Gaudet in banda e Marra in campo da opposto.
Il Crazy spinge e ritrova una ricezione molto più positiva, Opera soffre e il Crazy scappa 14-11.
Gli ospiti soffrono, vengono bloccati dalla muraglia neroarancio di Don e Campi, Marra, Lombardi e Gaudet sono i terminali offensivi di Galetti.
Opera torna sotto, ma il Crazy vuole vincere e mostrare ai vicini di casa che non Rozzano non è più terra di scampagnate.
Ai vantaggi è il Crazy a volare, 1-1.

Nel terzo set equilibrio punto a punto, Marra ha il braccio pesante e fa esplodere la curva con un diagonale da paura.
Gli ospiti tengono il passo e con un paio di battute viziate dal tocco del nastro si portano avanti.
Sul 23-18 Arienti sceglie ancora Liguori con Papale per il finale, ma Opera vince, i rozzanesi però sono vivi e lo si vede dalle facce preoccupate.

Il quarto set è il set dove Opera spinge e vola sul 8-16 come massimo vantaggio, complice un servizio neroarancio in calo.
I rozzanesi non demordono e con Gaudet, Campi e un super Lombardi assottigliano il vantaggio.
Gli ospiti sono ripresi sul 21-21, poi Opera si riporta avanti.
Sul 22-24 con Opera già pronta a fare festa, Arienti manda in campo al servizio l’esordiente Voroniuk, con solo un mese e mezzo di pratica del volley.
Il giovane Macsym, mette in croce la ricezione e regala un incredibile pareggio che fa esplodere la curva neroarancio.
Opera poi va in vantaggio, e sull’ultima ricezione viene fischiata accompagnata a Lombardi che sancisce la vittoria degli ospiti, che vincono ma si vedono intaccati nell’orgoglio, le tigri hanno ruggito e mandato un messaggio, ci siamo anche noi!

Solo applausi per la squadra allenata dal nostro responsabile del settore giovanile che commenta così nel finale di gara: “Penso che i ragazzi oggi abbiano dimostrato grande carattere e tecnica, forse a tratti un gioco da squadra navigata, un muro impressionante, con ben otto muro dei nostri centrali e ben tre dei laterali, un successo, la difesa è cresciuta, ora dobbiamo migliorare prima delle finali attacco e ricezione.
Avremmo meritato qualcosa, Opera è più forte ma oggi ha tremato, li abbiamo messi sotto per lunghi tratti, poi sappiamo che hanno più esperienza, ma noi oggi abbiamo detto la nostra.
Penso che i meriti siano di tutti i ragazzi, oggi tutti loro hanno dato un contributo fondamentale.
Abbiamo dato un bel segnale, dopo una grande giornata di sport dove abbiamo mostrato che la nostra società non avrà grandi risultati sportivi perché siamo giovani, ma a livello di passione non siamo secondi a nessuno.
Ora non dobbiamo fermarci ma proseguire, siamo il Crazy e ora anche dalle altre parti lo sanno”.