Crazy Volley Milano – Pallavolo Segrate 1978 1-3 (23-25, 18-25, 25-18, 19-25)

Crazy Volley: Goretti, Meroni 8, Vaini 3, Punzi 10, Martinelli 14, Bernabeo 8, Giannetti (L). Arienti 1, Lavecchia 3, Guzzo, Bosco, Lorusso, Mori (L2) n.e. All. Marca.

Il Segrate non perdona ed espugna la Tana delle Tigri.

Dopo la bella vittoria della settimana precedente il Crazy Volley era chiamato al primo impegno probante di questa nuova stagione.
Nell’esordio casalingo era la Pallavolo Segrate 1978 la squadra ospite, formazione rognosa e autentica bestia nera per i nostri dopo le due sconfitte al tie-break della passata stagione.
Seguendo l’assioma “squadra che vince non si cambia” coach Marca ripresenta sul parquet di Rozzano la formazione tipo del venerdì precedente.
Capitan Goretti in regia con Punzi opposto, al centro la coppia Vaini-Bernabeo e di banda Martinelli e Meroni. Libero Cinna Giannetti.
La gara viaggia sul filo di un equilibrio iniziale talmente labile che un solo spostamento d’aria avrebbe potuto modificarne lo status quo. Purtroppo per i nostri la causale di un break vantaggioso per Segrate arriva da una serie di servizi insidiosi che mandano in confusione la ricezione neroarancio (13-17).
Con il secchio in mano ad eliminare l’acqua che invadeva la sua cabina di comando, Goretti prova a fare il possibile per tenere i suoi in partita.
Con pazienza il Crazy risale la china portandosi sul 23 pari.
Al cambio palla segratese, che porta al set-point, non corrisponde un altrettanto pronta risposta neroarancio. Una doppia in palleggio consegna il set agli ospiti.

Al cambio campo Marca cerca di scuotere i suoi per ritrovare quella verve perduta dalla settimana prima.
Stessa formazione in campo e stesso equilibrio iniziale.
Punzi ritrova confidenza con l’attacco dopo un set in cui era stato poco servito ed il punto a punto è avvincente.
Segrate però sembra avere il pallino del gioco e con un turno di battuta favorevole, propiziato da errori recidivi dei rozzanesi, piazza un break incolmabile ergendosi fino al 16-23. A nulla serve il doppio cambio con Bosco-Arienti in campo a dare manforte.
Segrate chiude in scioltezza mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale.

Nel terzo set entra Lavecchia, al suo esordio stagionale, per Vaini a dare quel po’ di lucida follia che è mancata nei primi due set! Il Crazy non è domo e ritrova anche Mani di Pietra Punzi che al servizio infila una serie di battute delle sue portando i padroni di casa sul 10-3.
La fiducia sale prepotente nei cuori neroarancio ed anche Martinelli si desta dal suo torpore iniziando a tuonare da par suo.
Il margine aumenta dando la possibilità a Marca di far rifiatare Meroni per Guzzo e successivamente riprovando la coppia Arienti-Bosco per Goretti-Punzi.
Malgrado qualche affanno, dovuto all’inevitabile pensiero di aver già vinto che fa riavvicinare gli ospiti, il Crazy chiude agevolmente sul 25-18.

Sulle tribune il caloroso pubblico inizia a credere in un palpitante tie-break ma il rientro in campo è una doccia fredda.
Segrate fa valere la propria esperienza e non commette l’errore di disunirsi.
Il break che porta i gialloblu sul 7-12 è una mazzata sul morale dei rozzanesi.
A nulla valgono i cambi in campo per svegliare la squadra. Fiutato il sangue, come una belva della Savana, Segrate tiene il margine senza dare possibilità di ripresa al Crazy e chiudendo il match sul 19-25.

Marca a fine partita è deluso e lapidario: “Che questa sconfitta ci serva di stimolo per migliorare le cose che ancora non funzionano. La ricezione stasera è mancata non dandoci la possibilità di essere efficaci come sappiamo in attacco.
Lavoreremo per tornare su buoni livelli già da lunedì”
Anche perché mercoledì sera nella Tana delle Tigri arriverà il Romana Volley, squadra che domina la prima divisione da ormai 3 stagioni. Un bel banco di prova per i ragazzi del Crazy!