Giornata di concentramento 3×3 FIPAV per il Crazy Volley Under 13, di coach Arienti.
Progetto nuovi, nuovi atleti a parte tre elementi.
A Bresso i rozzanesi si presentano con il quintetto Oldrati, Spizuoco, Battaglia, Colombo e Andreola.
Gli avversari di giornata sono Milano 3, Vittorio Veneto, AG Milano e Kolbe.

Il Crazy conquista un solo set contro Milano 3, contro Vittorio Veneto si vede troppo la superiorità tecnica dei ragazzi neroverdi, tra i quali spicca l’ex neroarancio Moskalyuk.
La gara con il Kolbe è un susseguirsi di emozioni con i nostri ragazzi che però non riescono a chiudere il primo set che i ragazzi di Legnano riescono a vincere 15-14.
Purtroppo il risultato fa male e nei due successivi i neroarancio non riescono a reagire.
Nell’ultima sfida contro AG Milano, nonostante una gara punto a punto, complice stanchezza e il peso della sconfitta precedente, i ragazzi di coach Arienti non riescono a portare a casa nessun set.

A fine gara ecco il commento del nostro responsabile del settore giovanile: “Oggi abbiamo molti rimpianti.
Bene perché la squadra gioca a pallavolo, purtroppo però quando serve manca la giusta concentrazione e si subiscono troppo gli episodi.
Questo forse è uno dei nostri maggiori problemi che stiamo cercando di risolvere anche per i più grandi con coach Garripoli.
Nel primo set contro Milano 3 abbiamo giocato bene, gli avversari hanno subito, poi però quando i punti si fanno pesanti ci sciogliamo.
Fa parte del gioco e dobbiamo migliorare per i prossimi concentramenti.
Dovremo lavorare anche sul lavoro di squadra, capire che il gruppo conta di più del singolo, c’è molto da fare, ma ci siamo abituati.
Sono molto contento per Maximilian, che oggi gioca al Vittorio Veneto, per me come allenatore e per la società è un onore aver avuto un ragazzo che poi ha attirato l’attenzione di una squadra che rappresenta l’eccellenza del volley milanese.
Mi hanno fatto piacere le parole dell’allenatore dei neroverdi del fatto che il grosso del lavoro tecnico era stato ben fatto, ovviamente gli auguro il miglior futuro possibile, noi dobbiamo cercare di lavorare sempre meglio.”