Pro Volley Abbiategrasso – Crazy Volley 2-3 (25-21, 21-25, 25-17, 21-25, 13-15)

Crazy Volley: Casati 8, Martinelli 20, Ferrari 12, Pavanello 3, Meroni 10, Vaini 1, Guidobono Cavalchini 1 (L). Arienti 8, Bernabeo 4, Sabatini, Di Luciano. All. Marca, Vice All. Garripoli.

Dopo oltre 2 anni, 50 partite ufficiali e 13 amare sconfitte al quinto set finalmente la maledizione del tie break è stata spezzata! La Prima Divisione infatti è riuscita a raddrizzare una partita difficile, combattuta, decisamente bella e che sembrava persa ad un certo punto.
Carattere, qualità e fiducia, doti che in questo rinnovato gruppo non mancano di certo, hanno consentito al Crazy Volley di chiudere un complicato capitolo della propria storia sportiva.
In quel di Abbiategrasso, contro un Pro Volley lanciato dalle 2 vittorie iniziali, nelle cui fila gioca l’ex Cinna Giannetti, il Crazy si presenta con questa formazione: Casati in regia con Pavanello opposto, Meroni (alla prima da titolare) e Martinelli in banda e Vaini e Ferrari al centro. Libero Guidobono Cavalchini come sempre.
I neroarancio partono bene, ricezione ed attacco funzionano di pari passo con Martinelli chirurgico sotto rete. Con qualche punto di margine il set sembra in controllo.
L’infortunio patito dal palleggiatore di casa inoltre sembra una tegola pesante sul capo degli abbiatensi. Nella difficoltà invece i padroni di casa si compattano riuscendo a recuperare uno svantaggio di 4 punti, dal 15-19 al 20 pari.
Il Crazy si disunisce di botto regalando il finale di set.

Il secondo parziale, con formazione invariata, vede un Crazy ancora determinato malgrado il brutto finale precedente.
Si viaggia punto a punto fino a quando Casati non inizia a sfruttare al meglio i centrali, precedentemente un po’ dimenticati.
Ferrari sale in cattedra e i rozzanesi sul finale prendono un buon margine.
Il punteggio dei set viene così pareggiato di slancio.

Al cambio campo la fiducia acquisita dalla vittoria del set viene presto a mancare.
Abbiategrasso alza il livello di muro e difesa non dando più spazio agli attacchi ospiti.
La ricezione del Crazy, fin li attestatasi su ottimi livelli, cala vistosamente ed il punteggio ne risente (10-4, 18-12).
Marca quindi prova a cambiare le carte in tavola inserendo Bernabeo per Vaini e facendo il doppio cambio con Capitan Di Luciano, al suo esordio stagionale, ed Arienti che si avvicendano a Casati e Pavanello.
Un minimo di reazione sembra scaturire da questi cambiamenti ma ormai è troppo tardi per raddrizzare la situazione.

Nel quarto set Marca conferma Bernabeo in campo dando spazio anche ad Arienti per Pavanello in posto 2.
Le forze fresche danno linfa ai neroarancio ma soprattutto è Old Fox Cavalchini che in seconda linea, con una grande prestazione, infonde sicurezza ai suoi sia in ricezione che in difesa.
Il Crazy prende margine (10-16) e riesce ad amministrare fino alla fine pareggiando i conti.

Primo tie break stagionale quindi per i nostri ragazzi.
Il fantasma della maledizione aleggia sul campo neroarancio, sovrastando anche le teste dei nuovi, ignari del complicato passato. E onestamente il copione ancora una volta sembra indirizzarsi nella solita direzione.
Al cambio campo infatti i padroni di casa ci arrivano in vantaggio 8-4, ma la sera è propizia, le streghe di Halloween sono rientrate nei loro antri ed i nostri mostrano i muscoli.
Meroni va al servizio sul 6-9 e, grazie a buone difese ed ottime rigiocate, porta i suoi sul punteggio di 9-10.
La “cazzimma” ritrovata del Crazy gli fa poi conquistare di slancio 3 match-point.
Il primo è annullato da un cambio palla di Abbiategrasso.
Il secondo, giocato sulla battuta dei padroni di casa è combattuto ma la rigiocata abbiatense finisce fuori tra il tripudio dei nostri.
Ad un certo punto però una maglia neroarancio alza il braccio dichiarando il proprio tocco è la numero 13 di Ferrari.
La sportività del gesto è pari solamente alla sciaguratezza del momento e tra lo stupore generale di padroni di casa, ospiti e pubblico il punto viene ribaltato: tutto da rifare.
Fortunatamente per il Crazy, e per Ferrari ovviamente, il match-point successivo viene chiuso scatenando la giusta gioia neroarancio!
Una vittoria che dà morale ma soprattutto indirizza le ambizioni del Crazy Volley verso l’alta classifica. Da mercoledì 14 al PalaCrazy i nostri dovranno confermarsi contro il Volley Futura per dimostrare di poter fare davvero una stagione da protagonisti.
Il commento finale è affidato a Guidobono Cavalchini, autore di una prova eccellente in ricezione: “Ovviamente grande soddisfazione per il risultato ottenuto e perché, ripensando alle parole del Mister che prima dell’incontro ci ha detto “…la partita di oggi ci dirà chi vogliamo essere in questo campionato…”! Ebbene io credo che queste parole ci siano rimaste dentro e siamo riusciti a dimostrare che quest’anno vogliamo essere protagonisti!
La partita è stata difficile con un avversario ostico, molto bravo in difesa che è riuscito a fare innervosire i nostri attaccanti che a momenti alterni hanno avuto vere difficoltà nel mettere il pallone a terra, ma poi hanno saputo trovare energie nuove dentro di sé e, spronati da un reparto difensivo che ha girato molto bene, hanno ritrovato continuità e efficacia nella loro azione devastante!
L’aver ribaltato un quinto set che sul cambio era a nostro svantaggio dimostra che lo stato di tenuta fisica e mentale sta migliorando.
C’è ancora molta strada da fare e il primo set grida ancora vendetta. Di certo il buon allenamento fisico fatto durante la settimana è stato d’aiuto in questo senso.
Avanti così e prendiamo coscienza del fatto che siamo una squadra forte! Dobbiamo essere più “arroganti” in campo credendo noi per primi nel nostro potenziale!”.