Everest Ascensori Magenta – Crazy Volley 1 – 3 (21-25, 25-19, 18-25, 14-25)

Crazy Volley: Casati, Meroni 9, Ferrari 12, Martinelli 18, Marconi 14, Gazzola 10, Cavalchini (L). Di Luciano, Colombo 1. n.e. Lorusso. All. Marca.

Si chiude il girone di andata di Prima Divisione e notizie migliori non potevano arrivare da Magenta. Il Crazy Volley infatti piazza la quinta vittoria consecutiva da 3 punti scavalcando gli avversari magentini e piazzandosi al terzo posto in classifica.

Ma per arrivare alla positiva conclusione i nostri ragazzi dovranno percorrere un periglioso sentiero, ricco di difficoltà ed imprevisti che ne aumenta il merito oltre ogni ragionevole dubbio.
La trasferta nella bassa milanese infatti non partiva con i migliori auspici viste le molte assenze completate con il forfait dell’ultimo minuto di Arienti, incatenato al suo desco da un padrone troppo esigente, inoltre Grezzo Lorusso era a forte rischio con annunciato ritardo.
Con queste premesse complicate aleggiava comunque “aria di impresa” come annunciava Capitan Di Luciano nel riscaldamento. Per Marca la formazione era pressoché obbligata con Casati in regia opposto a Martinelli, Meroni e Marconi di banda ed al centro Gazzola e Ferrari con Cavalchini a dar loro il cambio in seconda linea.

Il match inizia con un buon ritmo da parte di entrambe le squadre.
I padroni di casa, forti di un grande atletismo, si tengono ravvicinati nel punteggio sopperendo ad una ricezione un po’ ballerina.
Di contro il Crazy guida sempre con un piccolo margine sfruttando la buona vena di un fresco Clarence Meroni sottorete.
Magenta prova a scappare sul 18-16 ma un time out chiamato dalla panchina neroarancio rimette a posto alcuni meccanismi.
Al rientro in campo Gommolo Ferrari si erge a padrone della rete piazzando un paio di muri che annichiliscono le velleità avversarie.
Sul 21 pari sul campo del Crazy non si passa più e con 4 punti consecutivi i rozzanesi chiudono il set.

Dopo una vittoria parziale così perentoria le alchimie in campo sembrano già amalgamate con il Crazy in controllo. Ma come sempre accade i nostri rientrano in campo con meno determinazione subendo un sanguinoso filotto di battute e rigiocate che portano Magenta sul 8-0.
Ridestati dal loro torpore i ragazzi di coach Marca riprendono a giocare con ritmo ma la sensazione è che ormai sia troppo tardi per raddrizzare il set.
Il punto a punto successivo infatti serve solo ad arrivare verso la fine di parziale.
Marca tenta di smuovere un po’ le acque con un doppio cambio tattico inserendo Di Luciano e Colombo per Martinelli e Casati.
Magenta però ha ben focalizzato l’obiettivo e non molla nulla chiudendo il set ed impattando la gara. Unica nota positiva del set perso l’arrivo di Grezzo Lorusso che si mette a disposizione della squadra dimostrando grande attaccamento alla maglia.

Con la stessa formazione ma con grinta ritrovata il Crazy scende in campo per il terzo set.
Magenta parte forte 8-5 ma da quel punto sale in cattedra Unabomber Martinelli che va sulla mattonella di battuta e viviseziona al millimetro la ricezione di casa.
I rozzanesi accumulano margine ma durante uno scambio acceso ecco l’ultimo ostacolo sulla strada neroarancio: a terra resta Jack di Cuori Casati con un infortunio alla caviglia.
Dentro a freddo Capitan Di Luciano e si riparte.
Il Crazy non accusa il colpo, piuttosto si compatta intorno alla sua nuova guida prendendo ancora più margine. Dietro Cavalchini da grande prova di compattezza difendendo palloni difficili ed il set fila via liscio senza patemi fino al 18-25 finale.

Con l’occhio della tigre impresso a fuoco nelle retine i ragazzi del sud Milano entrano in campo per il quarto parziale. E sarà un parziale senza storia! I nostri vanno subito sul 3-10 cavalcando il braccio pesante di un The Good Doctor Marconi in serata di grazia.
Il coach di casa le prova tutte con una girandola di cambi ma non c’è più nulla da fare.
Il regista aretuseo ritrova anche il gioco al centro e per Magenta è buio pesto.
L’ultimo punto lo mette a terra Marconi scatenando l’esultanza rozzanese al grido di “Oh Meroni portaci ai playoff”!

Marca è ovviamente soddisfatto di questo periodo: “Finisce il girone di andata con una striscia positiva di 15 punti in 5 gare che ci rilancia nella corsa promozione. Ringrazio la squadra che sta dando grande prova di compattezza e qualità”.
Due parole anche da Gigio Cavalchini, autore di una partita sontuosa: “Sono molto soddisfatto della prova della squadra nella partita di venerdì. Avversari sicuramente forti e organizzati, ma noi abbiamo fatto qualche cosa di più, sicuramente abbiamo speso tantissima energia e messo cuore in ogni set come squadra coesa.
Gli elementi essenziali di questa vittoria a mio avviso, sono sicuramente stati un ottimo lavoro in difesa e una linea di attacco che ha funzionato bene a tratti, forse non costantissima ma una volta trovata la sicurezza dei colpi, poco contenibile.
Buona la prestazione in battuta che quando ha girato ci ha permesso di creare problemi alla ricezione avversaria, ma soprattutto ha sbagliato poco.
Il primo parziale è scivolato via sull’entusiasmo e forse ha fatto sì che l’atteggiamento nei confronti della gara si ponesse in maniera più rilassata e perchè no, forse questo atteggiamento è stato la causa del “black-out” in ricezione dei primi punti del secondo set.
Spero ci serva da promemoria, comunque poi il gruppo ha ripreso fiducia e sicurezza ed è riuscito a ritrovare le redini dell’incontro per portare a casa tre punti importanti ma indubbiamente mi sento la piena responsabilità di un secondo set dove lo scarto di 6 o 7 punti ce lo siamo poi trascinato per tutto il set.
Quando si gioca ognuno deve dare il massimo, bisogna provarci su ogni pallone, bisogna aiutarsi in campo chiamando a gran voce i palloni. E soprattutto ascoltare molto di più i consigli che vengono dati senza prendersela a male o sul personale.
Questo non sempre è facile quando il clima si fa teso e gli occhi vanno al cielo su un colpo sbagliato anzichè a rincuorare il compagno guardandolo negli occhi ed esaltandolo.
In campo si deve pensare a giocare qualsiasi cosa succeda, tutto il resto si discute alla fine.
Più coraggio e determinazione saranno elementi essenziali ancora nelle prossime sfide”.

Si riparte già mercoledì al PalaCrazy con un ospite sicuramente ostico, i ragazzini terribili del Vittorio Veneto!