Crazy Volley – Vittorio Veneto Milano 2-3 (23-25, 25-23, 25-22,17-25, 12-15)

Crazy Volley: Di Luciano 3, Meroni 7, Ferrari 5, Martinelli 14, Marconi 1, Gazzola 11, Cavalchini (L). Goretti 1, Galbiati 3, Lorusso 1, Arienti 6, n.e. Colombo. All. Marca.

Prima gara del girone di ritorno al PalaCrazy con ospiti i ragazzini terribili del Vittorio Veneto, formazione Under 16 di eccellenza che già all’andata aveva fatto sudare le fatidiche 7 camicie ai nostri.
Dopo 4 mesi di lavoro ci si aspettava dai milanesi un salto di qualità e così è stato!
Coach Marca deve fare a meno dell’infortunato Casati (ne avrà per almeno un mese) interrompendo così la maledizione di Ladyhawke! Capitan Di Luciano e Silver Fox Goretti infatti sono nuovamente riuniti sotto lo stesso referto.

La formazione iniziale vede Di Luciano in regia con Martinelli opposto, Gazzola e Ferrari al centro con Meroni e Marconi di banda. Libero come sempre Cavalchini.
Dopo il rituale equilibrio di inizio partita è il Vittorio Veneto e prendere l’iniziativa sfruttando i molti errori dei padroni di casa (14-18).
Il time out neroarancio rimette in bolla la squadra rozzanese che però non riesce fino in fondo ad erodere lo svantaggio fermandosi al 23-25.

Con lo stesso sestetto i nostri rientrano in campo più determinati.
Il set resta molto equilibrato fino a che non va al servizio Skyscraper Gazzola.
La ricezione ospite infatti fatica a digerire le flot del centralone neroarancio che portano il punteggio sul 19-15.
Col punteggio favorevole ecco che avviene il doppio cambio tattico con Goretti e Arienti al posto di Di Luciano e Martinelli e successivamente anche Lorusso rileva Marconi.
I tre neoentrati dimostrano grande concentrazione dando un’ulteriore spinta al Crazy.
Sul 24-20 con la chiusura del doppio cambio qualcosa però si inceppa dando la possibilità al Vittorio Veneto di riavvicinarsi.
Al quarto set point però i rozzanesi chiudono il conto impattando il punteggio.

Nel terzo set, con Lorusso partente per Marconi, il Crazy parte subito forte (6-1) mantenendo il vantaggio con grande sicurezza.
I giovani milanesi accusano il colpo commettendo qualche errore di troppo e per i padroni di casa è semplice tenere botta con Unabomber Martinelli bravo a capitalizzare le rigiocate a favore dopo ottime azioni difensive di Grezzo Lorusso.
Sul 18-14 ecco nuovamente il doppio cambio che mantiene alto il livello di attacchi in prima linea.
Con qualche patema sul finire del set il Crazy riesce a chiudere sul 25-22.

Il quarto set dovrebbe essere quello decisivo per i nostri colori ma qualcosa si inceppa nei meccanismi neroarancio. Il VV prende margine (4-8) e fiducia.
Marca ripresenta Goretti ed Arienti per un affaticato Di Luciano e per Martinelli ma la squadra non reagisce come dovrebbe.
I milanesi rinfrancati dal punteggio giocano in scioltezza ed a nulla servono gli ingressi in campo di Marconi per Lorusso e Galbiati per Ferrari.
Il Crazy crolla di schianto portando il match al tie-break.

Il tie break porta ad una modifica sostanziale della formazione con Martinelli spostato a banda al posto di Lorusso, dentro Arienti in posto 2 e Galbiati al centro confermato per Ferrari.
Si gioca punto a punto ma la maggiore ed inevitabile freschezza dei milanesi si fa sentire sotto rete.
Il cambio campo avviene sul 5-8. 3 punti che risultano un macigno sulle speranze rozzanesi.
Swarovsky Galbiati è uno degli ultimi ad arrendersi ma per i padroni di casa la fiammella è ormai troppo flebile. Il Vittorio Veneto chiude sul 12-15 una meritata vittoria.

Grande amarezza di coach Marca a fine partita: “Sapevamo che sarebbe stata più dura che all’andata. Loro sono cresciuti molto e bisogna fargli i complimenti ma noi non abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo.
Soprattutto da posto 4 faticavamo a capitalizzare e questo alla lunga è costato.
Comunque si riparte! Testa alla prossima che siamo ancora in corsa”.

Chiude la sala stampa Silver Fox Goretti, sempre pronto quando chiamato in causa: “E’ un peccato che si sia chiusa così la serie di vittorie consecutive che ci aveva permesso di scalare molte posizioni in classifica.
Il rammarico più grosso è soprattutto per il primo set perchè con un po’ più di attenzione, meno errori (in battuta non forzando) e meno nervosismo si sarebbe potuto portare a casa.
Mentre quarto e quinto set la squadra avversaria è stata soprattutto più brillante fisicamente e forse più libera mentalmente.
Nonostante la sconfitta dobbiamo riprendere con fiducia nei nostri mezzi e affrontare le prossime sfide, molto impegnative, con la convinzione di poter far bene, sperando che la tenuta fisica ci sorregga e gli acciacchi spariscano”.

Giovedì prossimo scontro al vertice sul campo del Bruzzano che precede il Crazy in classifica.
Sarà la prova del nove per capire se la corsa ai playoff è alla portata dei nostri.