Vittoria CRAZY per l'U19 contro AG Milano
Inizia nel modo più entusiasmante, sofferto e trionfale possibile il campionato FIPAV della nostra Under 19. I ragazzi del Crazy Volley hanno scritto la prima pagina di questa stagione con l'inchiostro dell'impresa: una vittoria maiuscola, ottenuta in trasferta contro la quotatissima AG Milano, al termine di una vera e propria maratona di pallavolo.
Sul tabellone, alla fine, si legge 3-2 per i colori neroarancio, con parziali che raccontano da soli l'altalena di emozioni: 25-19, 21-25, 25-19, 24-26, 11-15.
Non era una partita come le altre.
Era l'esordio, era in trasferta e, soprattutto, in panchina si consumava l'affascinante sfida tra "allievo e maestro". A guidare i padroni di casa, infatti, c'era un nome di peso assoluto come Aristotile Fantoni, un maestro della pallavolo giovanile. Ma se l'allievo (il nostro coach) ha imparato bene la lezione, oggi ha dimostrato di saperci mettere del suo, guidando i suoi ragazzi a una vittoria che sa di capolavoro tattico e mentale.
L'inizio, come prevedibile, è stato tutto in salita. I padroni di casa dell'AG Milano hanno fatto valere il fattore campo, mostrando subito i muscoli e mettendo pressione ai nostri. Il primo set (25-19) vede il Crazy subire il gioco avversario, faticando a trovare le giuste contromisure, salvo una timida ma orgogliosa reazione nel finale che non basta a ricucire lo strappo.
Secondo set dal cuore grande
Ma questa squadra ha un cuore grande. Dal secondo set, la musica cambia radicalmente. I neroarancio entrano in campo con un altro piglio: la ricezione si stabilizza, la difesa si fa più attenta e l'attacco inizia a girare a pieno regime. A suonare la carica è un Caparco in formato "bombardiere": i suoi attacchi sono sentenze, una spina nel fianco costante per la difesa milanese. A dargli manforte ci pensa uno Stanganini L. che sfodera una "mano pesante" devastante, mettendo a terra palloni che scottano. Il Crazy alza il tiro, gioca con coraggio e ristabilisce meritatamente la parità (21-25).
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La battaglia entra nel vivo
La battaglia, però, è tutt'altro che finita. AG Milano non ci sta e reagisce da grande squadra nel terzo parziale. È un set combattuto, punto a punto, ma nel finale i padroni di casa trovano lo spunto vincente e chiudono 25-19, riportandosi avanti 2-1.
Sotto di un set, in trasferta, contro questo avversario: molti avrebbero mollato. Non questi ragazzi. Il quarto set è pura adrenalina, un concentrato di emozioni vietato ai deboli di cuore. Si gioca sul filo dell'equilibrio, ogni pallone pesa come un macigno. Si lotta fino ai vantaggi. Qui esce fuori tutta la grinta e il carattere dei rozzanesi: con una gestione glaciale dei momenti chiave, annullano le occasioni avversarie e strappano con le unghie e con i denti il set per 24-26. È 2-2! Si va al tie-break!
Un finale da vere Tigri
Il quinto set è il regno del coraggio. L'inerzia psicologica è tutta per il Crazy, che entra in campo con gli occhi della tigre. È Vasquez a suonare la carica definitiva: il suo muro perentorio a inizio set gela il palazzetto di Milano e lancia i compagni verso il traguardo. AG Milano accusa il colpo, i neroarancio sono carichissimi, difendono l'impossibile e attaccano con precisione chirurgica.
E il finale? È il sigillo perfetto per una partita perfetta. Sul match point, è ancora lui, l'MVP di giornata, Caparco, a prendersi la scena: battezzando l'angolo giusto, scarica un ace velenoso che fa esplodere di gioia la panchina e tutti i tifosi. È 11-15. È vittoria!
Si torna a Rozzano con due punti d'oro, pesantissimi, conquistati con una rimonta incredibile. È una vittoria immensa, che vale doppio se pensiamo che questi ragazzi stanno affrontando il campionato giocando "sotto età", misurandosi con avversari spesso più grandi ed esperti.
Questa non è solo una vittoria: è un'iniezione di fiducia clamorosa, è la prova che questo gruppo ha talento, cuore e una tenacia da vendere. Avanti così, neroarancio! Il campionato è appena iniziato, ma il primo urlo è stato il nostro!
